Come funzionano le strategie tra artisti e brand nel branding

Stanco dell'hosting lento? Clicca qui e scopri come utilizzare Digital Ocean, guadagna anche 100 dollari da utilizzare nel tuo Cloud Hosting! Scopri come configurarlo senza accedere a terminali e codici!

Scopri come i marchi di moda e gli artisti si uniscono per creare prodotti personalizzati  

In un mercato sempre più dinamico e competitivo, ben oltre i marchi e i buoni prodotti, i consumatori cercano di vivere esperienze. Ed è proprio grazie a questo movimento che molti brand hanno stretto partnership con artisti.

Collaborazioni tra brand e artisti

Quando ascoltiamo una canzone, ad esempio, è sempre più frequente sentire citazioni di brand famosi. Quando guardiamo una clip, però, è sempre più ricorrente mostrare loghi espliciti o alcune pubblicità velate di marchi di moda, lifestyle e persino alimentari. Tutto questo avviene attraverso partnership che tengono conto del “fit” tra brand e artisti per rafforzare entrambi. Le partnership, dette anche “collabs”, vengono realizzate tra brand e artisti e hanno guadagnato sempre più spazio nel mercato. La maggior parte di queste partnership sono realizzate tra brand di moda e artisti visivi, tuttavia, come accennato in precedenza, possono coinvolgere i segmenti e le tipologie di artisti più svariati.

Un esempio è la collaborazione tra Yuool e l'artista Eduardo Kobra. L'artista, nato nel 1975 alla periferia di San Paolo, ha iniziato la sua carriera come Street Art e successivamente è diventato un muralista. Oggi è un artista muralista conosciuto nei cinque continenti.

Nel 1995 ha fondato Estúdio Kobra, incentrato sulla produzione di pannelli artistici e che ha un team di altri dodici artisti. 

Con una spiccata sensibilità per le questioni sociali, Kobra detiene il record per il più grande murale di graffiti del mondo, dipinto alle Olimpiadi di Rio nel 2016. 

Con una solida carriera e un curriculum invidiabile, i consumatori hanno la possibilità di acquistare un capo di moda firmato dall'artista. Pertanto, le collaborazioni rappresentano un'opportunità unica per consumare arte e moda.

Un altro improbabile esempio che ha dato molto “match” è stata la partnership tra i Cheetos, famosi snack dell'azienda PepsiCo, e la cantante Anitta, iniziata con un videoclip della cantante in un supermercato che divora gli snack del marchio, che è in collaborazione con l'artista fino ai giorni nostri. La partnership è nata dalla combinazione di attitudine e irriverenza sia del cantante che del marchio, e ha avuto successo dal 2017.

man and woman sitting on bench playing guitar

Differenziali di collaborazioni

Oltre alla già citata possibilità di acquisire un capo moda firmato da un artista riconosciuto a livello nazionale e talvolta internazionale, le collaborazioni si distinguono anche per l'esclusività.

Molti marchi che collaborano con artisti producono una quantità limitata di prodotti. Utilizzando l'esempio della collaborazione tra Yuool e l'artista Kobra, le sneaker prodotte in collaborazione sono esclusive, con numeri di serie da uno a 4 mila. 

Per chi desidera vivere un'esperienza unica con un brand, la possibilità di acquistare un pezzo firmato da un artista in edizione limitata rende l'intera esperienza ancora più unica. 

Inoltre, per le aziende, le collaborazioni sono strategie che consentono di ampliare il pubblico, consolidare i marchi, ottenere il riconoscimento del mercato e persino aumentare le vendite. 

collaborazioni in pratica

Marchi, consumatori e artisti traggono vantaggio dalle strategie di branding. La cosa più importante è che i brand dialoghino con artisti e consumatori, condividendo gli stessi valori e obiettivi.

Per questo, i brand devono investire in pianificazione e strategia, conoscere il pubblico e utilizzare la creatività per produrre e comunicare con il mercato.